Vera? Falsa? Non importa, il problema è che in quest’Italia questa lettera potrebbe essere possibile, altro che! Così come è certo che si rimane inascoltati. Può sembrare una contraddizione ci sono urla laceranti perse in un silenzio assordante: quello politico.
Si, lettere così vere ce ne potrebbero essere moltissime a migliaia! Forse resterebbero non lette ammucchiate una su l’altra, o gettate nel cestino come il destino di chi l’ha scritte. Quando una società, non vede, non ascolta la voce dei giovani è una società monca, malata. Monca perché ha una mano per dare solo a chi rende qualcosa in cambio. Per gli altri l’altra mano non c’è..non esiste e se esiste è malata atrofizzata dalla burocrazia che la cancrenizza! Se si potesse vedere il dolore di quella madre che vorrebbe provvedere e non può, la sofferenza della figlia che sebbene con eccelsi requisiti (decantati e richiesti da questa economia) non riesce a trovare un lavoro, la sua indipendenza, a vedere il suo futuro scritto e definito. Incertezze che demoralizzano, tolgono da voglia di vedere oltre!! Ma la politica fin’ora ha avuto solo parole, si di quelle molte, ma i fatti..quelli pachi davvero. La politica, definizione per dire molto e non dire nulla. Molto per quelli che ci credono e tramite quella vorrebbero stabilità e giustizia. Poco o nulla per i tanti che la praticano solo in virtù dei benefici che ne traggono, dei vantaggi personali, usando la buona fede di coloro che ancora credono che l’Uomo possa rimanere limpido e pulito anche quando cambia la sua posizione sociale. Ma il Paese va avanti lo stesso, come un carrozzone vecchio con le ruote da una parte sgonfie. Traballa, s’inceppa, rallenta e a volte par quasi che si fermi.o vada fuori strada….ma la speranza che qualcuno lo rimetta in dirittura e lo rimetta a nuovo c’è sempre…..forse domani? basta che non sia troppo tardi!