Tutti i telegiornali oggi hanno dato ampio risalto all’accoltellamento di due israeliani da parte di giovani palestinesi appartenenti ad Hamas. La stessa Hamas avrebbe inneggiato ad una nuova Intifada. Continua la lettura di Una nuova intifada!
Roma, M5S, e eventuali elezioni
Premessa: considero Alessandro Di Battista un ottimo affabulatore con il dono di innato di una chiacchera fluida e affascinante che lo rende un ottimo venditore del suo prodotto. Continua la lettura di Roma, M5S, e eventuali elezioni
9 ottobre 1967: muore il “Che”
9 ottobre 1967: Che Guevara, catturato l’8 ottobre, fu ucciso nel primo pomeriggio del 9 ottobre 1967. Fu scelto a sorte tra alcuni volontari, Mario Terán, un sergente dell’esercito. Su quanto accadde dopo, esistono diverse versioni. Qualcuno dice che Terán era troppo nervoso, al punto di uscire dal locale e dover essere ricondotto dentro a forza. Per altri, non volle guardare Guevara in faccia, così da sparargli alla gola, ferita che sarebbe stata fatale. Per altri ancora, il sergente avrebbe avuto bisogno di ubriacarsi, al fine di portare a termine il compito. La versione più accreditata dai simpatizzanti racconta che Guevara ricevette diversi colpi d’arma da fuoco alle gambe, sia per evitare di deturpargli il volto e ostacolarne l’identificazione, sia per simulare ferite in combattimento, così da nascondere l’esecuzione sommaria del prigioniero. Il colpo di grazia al cuore, fu sparato da Felix Rodriguez. Guevara pronunciò diverse parole prima della morte.
Le sue ultime parole sarebbero state: «Addio figli miei, Aleida, Fidel fratello mio». Avrebbe accolto così il suo uccisore: «Lei è venuto a uccidermi. Stia tranquillo, lei sta per uccidere un uomo». Il suo corpo fu legato ai pattini di un elicottero e portato a Vallegrande, dove venne adagiato su un piano di lavaggio dell’ospedale e mostrato alla stampa.
Ignazio Marino, dimissioni di un dismesso
Il caso Ignazio “ignoro” Marino , con le sue dimissioni, è emblematico dell’imbarbarimento culturale prima e politico dopo del nostro paese. Continua la lettura di Ignazio Marino, dimissioni di un dismesso
Sciopero Air France, dirigente aggredito
In certi frangenti il popolo francese qualche lezioncina ce la dispensa…non per niente è il paese della ghigliottina…e quando si incazzano…le teste rotolano, eccome! Continua la lettura di Sciopero Air France, dirigente aggredito
Astronomia, un antico sapere
Postato su www.acam.it
La storia e la “parentela culturale”
Un’analisi approfondita delle civiltà antiche spesso può mettere in imbarazzo gli studiosi “ortodossi”, i quali vengono, sempre più frequentemente, a trovarsi dinanzi ad elementi e prove che sembrano Continua la lettura di Astronomia, un antico sapere
Il massacro di Bèziers
Il 22 luglio del 1209 a Béziers vennero mnassacrati oltre ventimila persone (cattolici, catari-albigesi, donne, bambini), dall’armata di Cristo (così si chiamava il più grosso esercito Continua la lettura di Il massacro di Bèziers
Come onde anomale
Parte prima: tsunami!
Cammino a piedi lungo una spiaggia dalla sabbia bianchissima, tanto bianca che il sole, riflettendosi sugli infinitesimali cristalli di silicio che la compongono, mi acceca , costringendomi a socchiudere gli occhi. Continua la lettura di Come onde anomale
Germania, il crepuscolo degli dei
Deutschland über alles.
Le radici di una nazione, a volte, sono ben salde anche nel suo inno. La Germania lo sa bene. A loro spese, anche gli altri paesi del mondo.
Per decenni la Germania è stato il modello da seguire, il campione che gonfia il petto e traina tutti.
Se ti sei abituato ad essere sul podio e da lì guardare tutti con sufficienza, puoi essere al massimo accusato di supponenza, di superbia. Continua la lettura di Germania, il crepuscolo degli dei
Arroganza e ignoranza
Ignoranza : arroganza= bella : bestia
Arroganza e ignoranza. Oppure la bella e la bestia. Indeciso sino all’ultimo come intitolare questo post. A seconda del titolo, così si sarebbe dipanato il discorso: indignato o ironico. Continua la lettura di Arroganza e ignoranza