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2 giugno 1896: Marconi e il brevetto

2 giugno del 1896: In seguito all’accettazione della domanda provvisoria del 5 marzo Gugliemo Marconi deposita all’Ufficio Brevetti di Londra la richiesta per il telegrafo senza fili. Nella domanda la radio è  definita: “perfezionamenti nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli apparecchi relativi”. Lo stesso Marconi, prevedendo l’occorrenza di capitali per proseguire negli esperimenti,aveva scritto prima  al ministero delle Poste e Telegrafi, al tempo guidato dall’on. Pietro Lacava, illustrando l’invenzione del telegrafo senza fili e chiedendo finanziamenti. La lettera non ebbe risposta e venne liquidata dal ministro con la scritta «alla Longara», intendendo il manicomio di via della Lungara a Roma.

Bersani, voto De Luca per dovere

Fantastica l’eterna ignavia di quest’uomo. E ancora piu’ fantastica la dabbenaggine (per non usare altro termine) di coloro che, alle ultime nazionali, lo votarono pensando che lui e la sua cricca potessero essere il cambiamento del quale necessitava questo paese. E, da sta sera, vedremo quanti altri ignavi  avrà questo paese votati da altrettanti babbei.http://www.corriere.it/politica/15_maggio_31/voterei-de-luca-doverismo-prima-o-poi-ritornera-nostro-pd-ce05dc56-0760-11e5-811d-00d7b670a5d4.shtml

Renzi:no austerity, non faremo casino ma quasi

Il pifferaio toscano torna alla carica con un altra delle sue favolette.Non è lui che mi preoccupa ma quel “quasi, che sottitende l’ennesima posizione prona del nostro paese. Peccato che ha sprecato  sei mesi di presidenza europea nei quali far sentire la sua vocetta con tanto di zeppolina.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/30/ue-renzi-a-settembre-battaglia-contro-austerity-non-faremo-casino-ma-quasi/1733529/