IL NUOVO MEDIOEVO.
Il video che sta spopolando in rete, relativo a una signora che, in treno, sbrocca di brutto contro un passeggero reo di non indossare la mascherina, è simbolico dei tempi bui nei quali questo governo ci sta lanciando.
Un tempo fatto di quella caccia agli untuori tanto bene descritta dal Manzoni.
Un medioevo culInserisci qui il titoloturale, intellettuale, fatto di paura e sospetto, perfettamente descritto da George Orwell nel suo capolavoro 1984.
Il popolo che diviene polizia di se stesso, primo passo verso il congiunto che denuncia l’altro congiunto perché esprime un pensiero o una azione non conforme al pensiero dominante.
Le multe commitate per i motivi più assurdi, così come quel Socing narrato poteva condannarti per uno sguardo “sbagliato” o per una parola non in linea col pensiero detta nel sonno.
I De Donno con la cura al plasma, i Crisanti con i loro sistemi con le tre T (tampone, testare e tracciare), gli Zangrillo con le loro teorie sul virus sono i moderni stregoni da isolare, streghe e stregoni la cui unica colpa era, nel primo medioevo, di saper sfruttare la natura in campo medico, spacciati però per malefici del diavolo dal pensiero inquisitore.
L’informazione, mediaticamente schierata, che fa distinzioni di assembramenti e intercettazioni a secondo dell’ideologia politica.
Le assurde regole, per come sono concepite e negli ambiti applicati, di distanziamenti, di obblighi di mascherine, di visiere e plexiglass tra i banchi di scuola, alla riapertura servono (benché giuste) solo a nascondere l’assoluta incapacità del governo di Peppiniello Il e delle sue task force di aver un quadro clinico veritiero sul contagio, ma nel contempo essere costretti da un altra pandemia, quella economica, a riaprire tutto loro malgrado.
Casi come quello del treno sopra citato sono solo gli effetti di ciò che si è raccolto, volutamente, dopo tre mesi di decidere di non decidere, di deresponsabilizzazione da parte di chi governa, di comunicazioni volutamente fittizie e contraddittorie, tra corsette e congiunti, droni all’inseguimento sulle spiagge e ryder multati, con l’unico scopo di infondere paura, sospetto in un popolo al fine di evitarne la coesione sociale.
Se facciamo vincere la paura e il sospetto torneremo a una epoca di barbaria intellettuale e culturale e renderemo vani gli sforzi di chi come Leonardo e Galileo ha combattuto dogmi sbagliati con l’utilizzo della conoscenza, chi come Colombo e Marco Polo ha sconfitto la paura dell’ignoto affrontando viaggi allora perigliosi, chi come Michelangelo e Dante ha inondato il mondo di una bellezza che non può essere sostituita d un lenzuolo con una scritta “Andrà tutto bene”, da decreti confusi e pasticciati, oppure da cerchi blu, rossi e gialli in una metropolitana.
Combattere la paura e il sospetto, appellarsie chiedere a menti pensanti (che ci sono) e oneste intellettualmente che si accollino la rinascita di questo paese, si può e si deve perché dietro oggi, e dopo un domani, a questo infame Socing, non c’è di meglio, purtroppo.