Questo film, Viaggio Allucinante, è del 1966, due anni prima della mia nascita.
A vederlo oggi, con tanto di abitudini a scene create al computer, farebbe sorridere per la sua “semplicità” .
Eppure all’epoca (vinse l’Oscar per la scenografia e si basa su un copione, scritto su apposita richiesta, da Isaac Asimov) fu incredibilmente bello (per me, che tra un Avengers e questo scelgo sempre il secondo, lo è ancora), il primo viaggio (nonché avventura) nel corpo umano.
Allora le programmazioni in tv erano abbastanza cicliche (non c’era una varietà di programmi e canali come oggi) e il mio ricordo si sofferma su come, bambino, aspettassi trepidante ogni volta la sua ennesima andata in onda.
E come fossi gioiosamente stupito, nel 1982 a 13 anni, nel poterlo vedere finalmente a colori (tv regalo di una mia zia con la liquidazione pensionistica alla SIP).
E poi, permettetemi, c’era Raquel Welch…..ed è tutto un bel vedere.