Che forse abbiamo trascurato il fatto che, come succede per l’istinto animale,tu, mamma orso, avevi solo voluto difendere i tuoi cuccioli, erroneamente credendo che fossero in pericolo?
Ma vallo a spiegare agli uomini, mamma orsa!
Cosa ti aspettavi in un paese dove ora il lupo sembra essere uscito dalle favole in cui è sempre cattivo ed è diventato realtà, tanto che deve essere abbattuto.
Te, come il lupo, come il cinghiale, siete animali ingombranti, che occupano spazio che è nostro.
Dava fastidio al ranger lo Yoghi del cartoon che si limitava a rubare il cestino delle merende, figurati te, che con noi vuoi far merenda!
Non ne facciamo una questione solo di pericolo e dimensione, credimi, mamma orso.
Prima o poi daranno fastidio e saranno pericolosi gli scoiattoli che, impertinenti, vengono a prendersi le molliche sulle nostre tovaglie, i piccioni che defecano sulle nostre automobili, e quanti altri intendono non capire che questo pianeta appartiene solo a noi esseri umani.
Perché, mamma orso, come dice il Marchese del Grillo ( non lo conoscevi? Già, a parte la seconda parte animale il resto è tutto umano! E poi te la tv non la vedi mica, vero? Peccato!) “ io (l’uomo) sono io e voi (le bestie) non siete nessuno!”
Si dice: l’abbiamo dovuta sopprimere perchè pericolosa, aveva già aggredito e poteva tornare a farlo.
Allora tu, mamma orso, pensi che se ci fosse giustizia nell’essere umano sarebbe logico aspettarsi che la stessa solerzia omicida travestita da giustizia si applicasse ai bracconieri, ai cacciatori d’avorio, a chi partecipa ai safari, a quelli che nel selvaggio West sparavano dai vagoni dei treni ai bisonti per passare il tempo,a chi inquina le acque, a chi pesca di frodo con reti illegali e cariche di esplosivo, a chi…
Basta così, mamma orso! Continuando l’elenco rischieremmo di dover far estinguere una sola razza: quella umana.
Mamma orso, non aspettarti questa giustizia, perchè tu dovevi, e potevi, essere abbattuta.
L’uomo, per differenziarsi dalle bestie come te che attaccano senza criterio, non applica la pena di morte ai suoi simili.
Al limite, chiude un occhio.