13 maggio 1989: duemila studenti cinesi si insiedano in piazza Tienanmen, a Pechino, per richiedere l’avvio di riforme democratiche. Il 4 giugno la protesta fu risolta in un bagno di sangue: il numero delle vittime fu nell’ordine delle migliaia, contando le centinaia uccise sul posto e le vittime dell’epurazione che seguì. Queste storie sono confermate anche dai rapporti dell’intelligence.