Il 27 dicembre 1831 un brigantino inglese, la Beagle , salpa da Devonport, al comando del capitano Fitz Roy, con a bordo Charles Darwin, a quell’epoca ventiduenne. Scopo della spedizione era completare il rilevamento della Patagonia e della Terra del Fuoco, ispezionare le coste del Cile, del Perú e di alcune isole del Pacifico ed eseguire una serie di misure di longitudine attorno al mondo. I cinque anni di viaggio sulla Beagle permettono a Darwin di accumulare un’enorme quantità di materiale e di dati – sulla fauna, sulla flora, le formazioni geologiche e cosí via – che saranno alla base di una delle tappe fondamentali del pensiero umano e di uno dei piú importanti contributi scientifici di tutti i tempi. Quest’opera raccoglie le osservazioni e le riflessioni che il giovane naturalista inglese annota nel corso del viaggio.