Settanta anni fa, alle 8.15 del 6 agosto 1945 Little Boy, il primo ordigno atomico a uso bellico della storia, esplose sul cielo di Hiroshima a 600 metri d’altezza, sganciato dal bombardiere B-29 Enola Gay. Per la prima volta il mondo si trovò dinanzi alla testimonianza di una devastazione nucleare. Quasi come accade spesso per l’arrivo di uno Tsunami, con il particolare effetto delle acque che si ritirano dai litorali per poi rovesciarsi addosso con tutta la sua potenza, i cittadini di Hiroshima , come è stato narrato dopo da alcuni sopravvissuti , rimasero a osservare quasi affascinati il fungo atomico causato dall’esplosione. Pochi secondi dopo arrivò lo spostamento d’aria che rase al suolo le case e gli edifici nel raggio di due chilometri, facendo piu di ottantamila morti. Tre giorni dopo la stessa sorte toccò a Nagasaki. Ma il peggio doveva ancora venire! Nei giorni seguenti, nelle settimane , nei mesi e negli anni a divenire gli effetti collaterali risultano ancora piu terribili! Una lenta agonia segnata da fasi tremende :la popolazione perdeva le unghie, i capelli, la pelle. L’acqua contaminata provocava violenti dissenterie. L’avvelenamento da radiazione, le ustioni e le necrosi, uccisero circa il 20% di coloro che erano sopravvissuti all’esplosione iniziale, cioè duecentomila persone.
Mi spaventa e mi impensierisce quando qualcuno chiede il disarmo….strano vero? Sono sempre stata convinta che il disarmo riarmi qualche altro paese proprio per il fatto che l’altro si disarma .Pensare che gli Americani chiedono ad altri Paesi il disarmo..proprio loro che tirando quelle due bombe hanno rovinato generazioni intere, ma vincere era molto più importante che sacrificare tanta gente, mi fa ripensare a 70 anni fa!