Elliott e Matthew sono una coppia gay.
Elliot ha una sorella, Lea.
Matthew ha una madre, Cecile, 61 anni.
Matthew e Elliot vogliono un figlio.
Allora prendono il seme di Matthew, fecondano l’ovulo di Lea, sorella di Elliot e cognata di Matthew, e lo trapiantano nell’utero di Cecile, madre di Matthew e suocera di Elliot, che lo gestisce fino al parto, dando vita a Uma Louise, splendida bambina.
Che ora ha un padre biologico che è anche fratello, una madre naturale che è anche nonna, una zia che è anche madre biologica surrogata, e un padre naturale per puro caso.
P.s: parliamo di un prodotto di laboratorio, creato con la migliore materia prima a disposizione a costo zero, sapientemente e rigidamente selezionata: da 24 ovociti prelevati alla mamma-zia, 11 sono stati fecondati, 7 si sono sviluppati come embrioni e sono stati sottoposti a screening genetico.
Solo 3 hanno passato l’esame (e gli altri 4? Scartati, ovviamente), uno è stato impiantato alla mamma-nonna e due congelati, in caso Matthew e Elliot volessero in futuro ‘allargare la famiglia’.
Non si sa mai, prevenire è meglio che fottere, come invece accade per il resto dei babbani umani
Praticamente concepire un figlio è diventato come ordinare un Vodka Martini agitato non mescolato stile James Bond.
Chiamiamolo pure Vodka Edipo.
Benvenuti nel futuro e lode a te, Galileo Galilei, che rischiavi di farti arrostire per convincere l’umanità che era la Terra a girare intorno al Sole.
Avanti, adagio, fanculo.