UN MONDO PERFETTO
Sogno un mondo perfetto.
Un mondo dove per la prima volta possa essere eletta una donna come la Boldrini come Presidente della Repubblica vita natural durante.
Dove non debba vivere piu’ sotto scorta uno come Saviano e possa invece dedicarsi al’istruzione dei nostri ragazzi coadiuvato dalla Fedeli.

Dove Toscani possa immortalare la bellezza che è insita nella legalità e Chef Rubio possa cucinare per tutti, bianchi e neri, come in un immensa mensa collettiva.

Sogno un mondo perfetto dove non esista il caporalato ma una sorta di kibbuz collettivo dove si possa estrarre dalla terra tutto ciò che serve fianco a fianco di Martina e la Camusso.

Sogno un mondo perfetto affrancato dagli interessi economici, dove una Boschi possa tranquillamente scegliere dove bucolicamente raccogliere mele.

Dove le partorienti possano affidarsi alla naturalezza degli antichi sistemi, coadiuvate dalla soloda esperienza della Bonino.

Sogno un mondo perfetto, dove mi alzo al mattino con la musica di Jovanotti, mi siedo a mezzogiorno con le notizie di Gad Lerner, rilassarmi la sera dopo cena con un film di Alessandro Gassman e vado a dormire a notte inoltrata cullato dalle fiabe del pifferaio di Rignano.

Sogno un mondo perfetto dove le domeniche vai al parco e senti declamare poesie da Walter Veltroni, leggere frasi estratte dai suoi libri da Fabio Volo.

Sogno un mondo perfetto dove potersi rilassare, al tramonto, discutendo di tutto e di niente, su una comoda panchina, con Rosy Bindi, Enrico Letta.

Sogno un mondo perfetto dove ogni giorno sia una festa, una sfilata di confaloni di L&U, PAP, RFC, Amnisty, ANPI con tanto di fanfara ad rallegrare occhi e orecchie.

Qualcuno sa di qualche isola in vendita, possibilmente lontana da rotte commerciali, inesplorata e selvaggia, piena di zanzare, ragni e serpenti e dove le piogge monsoniche siano abbondanti?
Avanti, adagio, fanculo