“Il traffico di esseri umani attraverso i Balcani non si è mai arrestato.
Trafficanti sempre più astuti e spietati costringono ogni anno centinaia, migliaia di persone soprattutto donne a entrare clandestinamente in Italia.
Le mettono sulla strada, in pasto a uomini perversi.
Per questo la giovane antropologa Desirée Pangerc, originaria di Trieste, ha deciso di ripercorrere le rotte dei migranti e di ricostruire le loro tragedie
attraverso l’occhio dell’antropologia, della sociologia e anche della legge. È nato così “Il traffico degli invisibili”, il primo libro di Desirée Pangerc, appena arrivato sugli scaffali delle librerie italiane (Bonanno Editore), […] una monografia dal taglio innovativo e dai contenuti
sconvolgenti, frutto del lavoro di anni di ricerca sul campo”.
Lorenzo Alberini, giornalista