totti figlig

L’ultimo assist di Totti. A Langone

Se pensavate che il passaggio di consegne da Giuliano Ferrara a Cerasa come direttore bastasse per rendere questa sorte di pamphlet (come altro definire il Foglio?) piu digeribile, vi sbagliavate. Il bello è che questa sorta di giornale è costato agli italiani 50 milioni di euro in 17 anni di contributi pubblici.Per scrivere spesso articoli come questi. Ironico? Mah

A leggere l’articolo se è ironia è molto velata, anzi il tono è molto vicino all’offesa personale.

Per chi non lo sapesse Langone è quel tizio conosciuto  per le sue frasi ad effetto del tipo “Togliete i libri alle donne: torneranno a far figli”. Oppure, all’indomani del rogo della Città delle Scienze, profferì la frase “Dovevano bruciarla prima, lì si propagandava l’evoluzionismo, una superstizione ottocentesca ancora presente negli ambienti parascientifici”, prendendosi così dell’ignorante da Maurizio Casiraghi biologo, ricercatore dell’Università Milano Bicocca e Presidente della Società Italiana di Biologia Evoluzionistica, e da Piergiorgio Odifreddi. Sorvoliamo su altre quisquilie simili.

Tremate quindi, o voi VIP, o anche cittadini normali, che osate sovvertire l’ordine naturale delle cose e rinunciare ad un sano e patriottico nazionalismo.

Che tremino i rami della famiglia Agnelli con i Leone, Oceano e Vita Elkann, per non dimenticarsi poi di tale Lapo. Tremi la Canalis con la sua Skyler Eva. E cosa dire di Albano che con una carrellata di figli manco per sbaglio ne ha azzeccato uno dal nome tricolore, fornendoci di Ylenia, Yari, Cristel, Romina Jr, Yasmine e alla fine, autocelebrandosi ,Albano Jr?

E se per Del Piero possiamo citare Tobias, Dorotea e e Sasha, come non ricordare Briatore con il suo Leni e Falco Nathan? E l’Adelmo Blue di Zucchero? E potremmo continuare a lungo!

Insomma che esista una sorta di bizzarria nello scegliere il nome dei propri pargoli è anche vero. Ma è altrettanto vero che il giornalista (?) Langone ha scelto forse l’obiettivo meno lampante ma piu’ mediatico, rinunciando  invece  a sguazzare in ben altri lidi. Invadendo una sfera privata del quale non è tenuto, in questo e in nessuno dei casi sopra citati, ad esserne partecipe. Se poi l’Italia, come nazione, dovesse pagare qualche dazio, sarà piu’ per uno dei suoi articoli che per nomi come Isabel, Chantal, e Cristian.

Probabilmente,  in questo momento delicato della sua carriera, strepitosa ma che volge al termine, Francesco Totti, insieme alla  sua famiglia, fornisce l’ultimo meraviglioso assist: dare una nomea anche a tal Langone che scrive per un giornale, anzi un foglio, che solo per le tasche degli italiani non è sconosciuto.Anzi.

http://www.ilfoglio.it/preghiera/2016/03/12/totti-merita-la-panchina-a-vita-per-come-ha-chiamato-i-suoi-figli___1-vr-139354-rubriche_c745.htm

 

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