2 giugno del 1896: In seguito all’accettazione della domanda provvisoria del 5 marzo Gugliemo Marconi deposita all’Ufficio Brevetti di Londra la richiesta per il telegrafo senza fili. Nella domanda la radio è definita: “perfezionamenti nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli apparecchi relativi”. Lo stesso Marconi, prevedendo l’occorrenza di capitali per proseguire negli esperimenti,aveva scritto prima al ministero delle Poste e Telegrafi, al tempo guidato dall’on. Pietro Lacava, illustrando l’invenzione del telegrafo senza fili e chiedendo finanziamenti. La lettera non ebbe risposta e venne liquidata dal ministro con la scritta «alla Longara», intendendo il manicomio di via della Lungara a Roma.
Come volevasi dimostrare. Anche allora la lungimiranza dei Ministri era cieca. Forse dipende dall’effetto Poltrona!!!! Un effetto che dura quasi da 120 anni!!!!
come al solito non posso che apprezzare la tua sagace risposta!