23 maggio del 1992: viene barbaramente ucciso il giudice anti-mafia Giovanni Falcone, direttore della sezione affari penali del Ministero di Grazia e Giustizia e il piu’probabile candidato alla carica di procuratore nazionale. Nell’ attentato perdono la vita anche la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta: Paolo Capuzza, Gaspare Cervello e Angelo Corbo. L’esplosione, per la quale sono stati utilizzati cinquecento chili di tritolo, posizionati in un piccola galleria sotto la carreggiata, avviene nei pressi di Capaci sull’autostrada che congiunge l’aeroporto di Punta Raisi a Palermo.