Gaza: la “ladra” di libri dal film alla realtà…questa ragazzina,magra nel corpo, oramai abituato a mille patimenti giornalieri, ma bellissima nell’animo oltre che nei lineamenti, torna tra le macerie della sua casa a recuperare i suoi libri scolastici, sperando che, chissà, domani , tra una settimana, tra un mese,un anno torni tutto normale.La speranza di poter tornare a scuola,ritrovarla ancora intatta e ricominciare nuovamente. La speranza di ritrovare tutti i suoi compagni di classe, senza dover guardare, con gli occhi pieni di lacrime,solo dei banchi vuoti. Struggersi nel chiedersi, fino a quel giorno, quale amichetto non ci sarà piu’. In quei libri c’è la sua speranza di una vita migliore.La possibilità di riscattare lei stessa, la sua famiglia, il suo popolo. Di dimostrare che non tutto è perduto fin quanto avrà un briciolo di libertà, di dignità,di coraggio nell’affrontare giorno per giorno, anno per anno quel tipo di vita alla quale è costretta da forze superiori a lei stessa,delle quali ha imparato amaramente a conoscerne la brutalità. Libertà, dignità, coraggio: concetti che bombe assassine possono solo cercare di seppellire tra quelle macerie ma che si imparano, e sopravvivono,anche attraverso quei libri.Messi in salvo, prima dei giochi, prima degli affetti personali, da questa grande piccola eroina,non di celluloide fortunatamente.Mitakuye Oyasin, dolce “ladra” di libri!
di Antonio Mattera