Che sia uno che gioca per il suo popolo, al contrario dei nostri, è fuor di dubbio. Ma Tsipras è anche un furbacchione. Sicuro. Ha vinto il referendum, chiede un prestito ulteriore, sa già che l’ottusità dell’Europa e l’astiosità (per presunta manifesta superiorità) dei crucchi Frau Merkel e Herr Schauble glielo negherà. Sarà la stessa Europa a cacciare così la Grecia dalla sua famiglia, mandandola in default e mettendola nelle mani dello Zar Putin e del Celeste Impero, che non vedono l’ora di avere una porta d’entrata spalancata in Occidente. Tsipras potrà sempre dire che lui non voleva uscire dall’Europa e turlipinerà gli altri facendogli credere di aver deciso loro. Insomma userà gli imbelli alla Renzi e gli ottusi alla Schulz e finanche quelli della razza superiore alla Merkel per raggiungere il suo scopo perseguito sin dall’inizio. E l’America cosa penserà di tutto questo?
di Antonio Mattera