Rivoluzione francese, involuzione italiana
Mentre la Francia in rivolta contro il “Loi Travail” rispolvera il ricordo dei sans-culottes, noi italiani col nostro Jobs Act rimaniamo dei magnifici in-culates http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/31/francia-in-piazza-contro-il-jobs-act-alla-francese-no-alla-flessibilita-e-ai-licenziamenti-facili/2596306/
Il tempo.
Non dire di non avere abbastanza tempo. Hai esattamente lo stesso numero di ore al giorno che sono state date a Helen Keller, Pasteur, Michelangelo, Madre Teresa, Leonardo da Vinci, Thomas Jefferson e Albert Einstein.” –
Nascita e morte
“Ascoltami: verso la morte sei spinto dal momento della nascita. Su questo e su pensieri del genere dobbiamo meditare, se vogliamo attendere serenamente quell’ultima ora che ci spaventa e ci rende inquiete tutte le altre.”
Se la Francia vince, l’Italia perde
Quello che sta succedendo in Francia, e ora incomincia anche in Belgio, con l’oramai quotidiana protesta, da quasi due mesi a questa parte, contro la riforma del lavoro messa in campo dal governo francese, è una molteplice sconfitta di quest’ Italia. Continua la lettura di Se la Francia vince, l’Italia perde
George Stinney, a 14 anni sulla sedia elettrica
«Lo Stato ha compiuto una grande ingiustizia verso George Stinney», ha dichiarato la giudice Carmen Mullen.
Queste parole sono state pronunciate nel 2014. Troppo tardi per ridare giustizia, ma almeno in tempo per ripristinare la verità. Continua la lettura di George Stinney, a 14 anni sulla sedia elettrica
Il primo giorno di scuola di Ruby Bridges
Ruby Bridges, la sua storia
Siamo nella New Orleans della fine degli anni’50 dello scorso secolo.
New Orleans: una città di quel Sud che era stato la terra dello schiavismo, della guerra civile persa col Nord, di una cicatrice mai rimarginata. Continua la lettura di Il primo giorno di scuola di Ruby Bridges
Porrajmos
Porrajmos è il nome con cui si indica lo sterminio dei Rom perpetuato dai nazisti. La parola significa devastazione, o grande divoramento. Continua la lettura di Porrajmos
Figli
I tuoi figli non sono figli tuoi, sono figli e le figlie della vita stessa.
Perchè voterò NO
Al referendum di ottobre (al momento della stesura di questo articolo, poi posticipato al 4 dicembre 2016) voterò contro la linea del governo.
Fino ad allora, ma nemmeno dopo, non leggerò nulla riguardo le motivazioni dell’una o dell’altra parte, non me ne può fregare di meno. Continua la lettura di Perchè voterò NO