Sia chiara una cosa.
Che vinca il No o il Sì, cambia il modo di intendere la questione politica in Italia. Continua la lettura di NO, nel bene e nel male
Sia chiara una cosa.
Che vinca il No o il Sì, cambia il modo di intendere la questione politica in Italia. Continua la lettura di NO, nel bene e nel male
Premessa: discorsetto lungo e da leggere fino in fondo per cercare di capirlo.
E già so che non verrà afferrato, pazienza. Continua la lettura di Aberrazioni da social
A mio personale parere, la vicenda De Luca è sintomatica di come molti non abbiano capito, o vogliano ignorare volutamente, dove risiede il vero problema. Continua la lettura di Vincenzo De Luca, Renzi e Caligola
Il mondo sembra impazzito. Stagnazione economica. Guerre civili e conflitti religiosi. Terrorismo. E, insieme, la spettacolare impotenza dell’Occidente a governare questi shock, o anche soltanto a proteggersi.
“Questa è una raccolta di poesie d’amore, che secondo me è un concept album. Un’unica storia d’amore spezzettata in tanti frammenti, in attimi descritti splendidamente da Iacopo”. (Guido Catalano) Continua la lettura di IACOPO MELIO: PARIGI XXI
Non siamo ancora negli anni ’70, ma se ci fosse arrivato, Gigi Meroni, ne sarebbe stato indiscutibilmente un assoluto protagonista.
In campo e fuori.
Non solo calcio, dribbling, goal e assist.
Continua la lettura di Gigi Meroni, la farfalla dalle ali spezzate.
Da pianta malata non nasce frutto buono.
Questo è quanto mi diceva sempre mio nonno. Continua la lettura di 4 dicembre, un voto su Renzi (e non solo)
Caso De Luca.
“Grazie a Matteo qui arriva un fiume di denaro”, “Io voglio i soldi”, “Me ne fotto del sì”, “La Bindi va uccisa”. Continua la lettura di De Luca e la questione amorale
Esce il 24 novembre il nuovo libro di un combattente per il giornalismo e per la verità, costi quel che costi. Parliamo ovviamente di lui, Oliviero Beha, indomito fustigatore della barbarie nella quale siamo immersi. Nostro malgrado. Continua la lettura di OLIVIERO BEHA: MIO NIPOTE NELLA JUNGLA
«Ma nella preparazione della Costituzione il governo non ha alcuna
ingerenza: il governo può esercitare per delega il potere legislativo
ordinario, ma, nel campo del potere costituente, non può avere alcuna
iniziativa neanche preparatoria. Quando l’assemblea discuterà
pubblicamente la nuova Costituzione, i banchi del governo dovranno
essere vuoti; estraneo del pari deve rimanere il governo alla
formulazione del progetto, se si vuole che questo scaturisca interamente
dalla libera determinazione dell’assemblea sovrana».
(Piero Calamandrei in “Come nasce la nuova Costituzione”, 1947)