Siamo fianco a fianco, Chiara e io.
Lei, la più carina della classe, sempre al centro di tutto.
Io, il secchione, quello che non noti mai se non quando serve.
Nel mezzo un compito di arte. Continua la lettura di Il giovane di Mozia
Archivi categoria: Racconti astemi
Brevi racconti,frutto della mancanza di uso di oppiacei, alcol e altri sistemi, ma solo di incoscienza e di “attimi particolari”.
Come onde anomale
Parte prima: tsunami!
Cammino a piedi lungo una spiaggia dalla sabbia bianchissima, tanto bianca che il sole, riflettendosi sugli infinitesimali cristalli di silicio che la compongono, mi acceca , costringendomi a socchiudere gli occhi. Continua la lettura di Come onde anomale
Sadr City
“Andiamo, mister Balian, non sempre il diavolo è brutto quanto pare, non è vero?”
La donna che aveva pronunciato queste parole era appena discesa dall’auto corazzata che la divideva dall’inferno che era diventata Baghdad in quegli ultimi quattro anni. Continua la lettura di Sadr City
O’ Munaciello
Chi me vo santo e puveriello,
chi mi dice diavol e rattusiello
chi dice che tenga a’ capa gross
chi m’ ver’ e allav na moss!!
chi mi chiama anima dispettosa
chi mi ama tonaca miracolosa
a verità? I pe te song o‘o munaciello :
spirito, demonio o mascalzunciell Continua la lettura di O’ Munaciello
Soggetto di passione
A chi non piace essere adulata!
Mmhh..essere al centro dell’attenzione, desiderata, ammirata.
Sì, lo so, sono un po’ vanesia. Me lo concederai,voglio sperare!
Dopo tutto se la bellezza avesse una misura, non potrei Continua la lettura di Soggetto di passione
Rendimi libero
L’uomo! Involucro di carne fatto di cupidigia, bramosia, desideri; io ne so qualcosa. E tu non sei da meno, bastardo! Ti vedo, con quegli occhietti azzurri, tutto lindo e cortese. Ipocrita! Non ci hai pensato due volte: Continua la lettura di Rendimi libero
Gli occhi di Gianna
La stanza è di una banalità assoluta. Di quelle che per una vita intera puoi guardare senza mai osservarle veramente, che non sapresti nemmeno descrivere perché, in verità, i tuoi occhi ci sono stati solo di passaggio. Un divano dal tessuto consunto, Continua la lettura di Gli occhi di Gianna
Il prete e la ragazza
C’è uno specchio, ingiallito dal tempo. Guardo la mia immagine riflessa. Strano, non mi ero mai visto così. Forse non mi ero proprio mai visto! Oppure mi sento semplicemente diverso, ora che ho dato sfogo alla mia libido. Completo e appagato: sì, se proprio dovessi Continua la lettura di Il prete e la ragazza
Mors tua, vita mea?
Che gran bastarda. Fino all’ultimo mi sfida. Mi fissa, sorniona benché morta, mia moglie. L’ho uccisa io. Lo so, sono un assassino! Vivaddio, sono stato vittima prima, giudice e boia dopo di una maledetta infame. Continua la lettura di Mors tua, vita mea?