LETTERA DI SCOUTING.
Baldini si avvicina allo scrittoio per iniziare la dettatura e invita a gesti il bostoniano ad affrettarsi a sedersi per scrivere la lettera
Baldini: James…carta, calamaio e penna, su avanti scriviamo!..Dunque hai scritto?
Pallotta: (Si siede e si asciuga il sudore) Un momento!
Baldini : Comincia, su!
P: (Infastidito per la fretta che gli sta dando Baldini) Carta, calamaio e penna, … la carta…ma non possiamo fare un fax?
Baldini: Noooo!L’ultima volta con il fax quello ha preso un altro aereo…(spazientito, inizia la dettatura)… Scrivi e poi la dai a Lippie, ci pensa lui a consegnarla..Signor allenatore… signor allenatore…
Pallotta: (Girandosi a guardare) Dove sta?
Baldini: Chi?
Pallotta: l’allenatore! Qualcuno ci ha detto sì?
Baldini: Quale allenatore?
Pallotta: Frank, my friend,,hai detto tu signor allenatore!
Baldini : E’ entrato un allenatore?
Pallotta: E che ne so! (Girandosi verso la porta) Avanti!
Baldini: James, razza di ristoratore a stelle e strisce ! Signor allenatore è l’intestazione autonoma, della lettera (riprende)…Ooooh! Signor allenatore…
Pallotta cambia foglio
Baldini: Non era buona quel “signor allenatore” lì?Vuoi risparmaire e poi getti la carta?… Vabbè continuiamo che abbiamo fretta..ci sono i preliminari da giocare.. Signor allenatore, veniamo, veniamo noi con questa mia addirvi …(riflette se la frase è corretta; se ne convince e conferma) veniamo noi con questa mia addirvi.
Pallotta: A dirvi
Baldini : Addirvi. Una parola! Facciamo una plusvalenza grammaticale così (con la mano indica a Pallotta che addirvi è una parola sola) Addirvi! Una parola!
Pallotta: (non capisce) A dirvi una parola
Baldini: Che…
Pallotta: Che!
Baldini: Che! Scusate se sono pochi.
Pallotta: Che…
Baldini: Che, scusate se sono pochi, ma un milione di euro, punto e virgola, noi, noi ci fanno specie che quest’anno, una parola, quest’anno c’è stato una grande moria delle vacche, intesi come giocatori, e quelle poche rimaste, come voi ben sapete dobbiamo venderle e comprare due ronzini! Punto! Due punti!! Ma si, fai vedere che abbondiamo,al diavolo la plusvalenza di punteggiatura. Abbondandis in abbondandum. Questi soldi servono, questa soldi servono, questa soldi servono che voi vi consolate e decidiate di allenare la Roma. Scrivi presto!
Pallotta: Con insalata. La fanno buona le mie sorelle..e le bruschette…mmmhh
Baldini: Che voi vi consolate, che sorelle e che bruschette e insalate!
Pallotta: Ah! Avevo capito con l’insalata.
Baldini: (infastidito) E non mi far perdere il filo, che ce l’ho tutto qui, altrimenti devo rileggere Nietzsche o Platone.
Pallotta: Avevo capito con l’insalata.
Baldini: Dai dispiacere, dai dispiacere che avreta…che avrete…che avreta (riflette sulla correttezza della parola) e già, è femmina, è femminile, che avreta perché… (guarda Pallotta interrogativamente) perché?
Pallotta: Non so!
Baldini Che è non so?
Pallotta: Perché che cosa? (Interrompendo la scrittura)
Baldini: Ooooh!!Continua a scrivere, James, Perché…dai dispiaceri che avreta perché… è aggettivo qualificativo, no?! Perché dovete lasciare che vi vendiamo i migliori, che gli affaristi che siamo noi, medesimo di persona; (Pallotta si asciuga il sudore…) ma che stai facendo una faticata che ti asciughi il sudore? Sembri Nzonzi quando decide di camminare in campo….che siamo noi medesimi di persona vi mandano questa proposta, perche’ il giovanotto e’ Pupone sì ma studia, che si deve prendere una laura……..
Pallotta: laura….
Baldini: laura. Che deve tenere la testa al solito posto, cioe’, non pensare solo alla serie tv su di lui o ai tornei di paddington..
Pallotta: Cioe’…
Baldini: Sul collo… e l’altro l’abbiamo fatto fuori perrchè privo di 104..Punto, punto e virgola, un punto e un punto e virgola.
Pallotta: Troppa roba, si consuma l’inchiostro!
Baldini: Lascia fare! Che poi dicono che noi siamo provinciali, che siamo tirati.
Pallotta: Ma è troppo!
Baldini: Salutandovi indistintamente… salutandovi indistintamente… sbrigati!!! Salutandovi indistintamente, i proprietari della As Roma che siamo noi…apri una parente e dici che siamo noi, i proprietari.
Pallotta: Noi? Casomai io!
Baldini: Ah James, ancora cò sta storia! Essere proprietario di qualcosa è uno stato d’animo. Hai aperto la parente? Chiudila!
Pallotta: Ecco fatto.
Baldini: Vuoi aggiungere qualcosa?
Pallotta: Io, insomma, senza nulla a pretendere, se ci può fare uno sconto, se si accontenta di qualche giocatore rotto ma aggiustabile….
Baldini: In data odierna?
Pallotta: Eh, ma poi?
Baldini: Ma no, va bene’, si capisce.
Pallotta: Si, si, si capisce.