DIMMI CHI C’È IN FOTO, TI DIRO’ CHI SEI.
Migranti subsahariani che festeggiano l’arrivo dell’Acquarius a Valencia?
No, emigranti italiani, dalle facce (e non solo) sporche di carbone, nelle miniere in Belgio negli anni ’50.
Migrante nero che festeggia tra compagni, senza sapere che domani morirà sotto il sole raccogliendo pomodori a 2 euro l’ora?
No, emigranti italiani che sorridono non sapendo che domani potranno morire, come mosche a Mancinelle se sei sfortunato che ti crolla la miniera addosso, o dopo domani di cancro ai polmoni, tubercolosi, asma cronica se sei piu’ fortunato.
Migranti africani che brindano a una vita migliore in un mondo migliore?
No, emigranti italiani che brindano alla loro miserevole condizione senza sapere di essere stati venduti dal loro Stato al Belgio attraverso un patto scellerato.
Migranti africani in un centro di (dis)accoglienza in attesa di destinazione?
No, emigranti italiani che,il giorno dopo l’arrivo, venivano sbattuti in miniera, senza distinzione di età e sesso.
Migranti neri, gialli, olivastri, contenti di aver appena versato 2 euro per votare alle primarie del PD?
No, emigranti italiani, bisnonni,nonni, genitori, parenti vari di un popolo che ora, dal PD,si sente chiamare razzista, fascista senza che la sinistra minimamente faccia uno sforzo per capire, e chetare, la paura di chi, l’emigrante, lo ha fatto con lacrime e dolore, lutti e privazioni.
E che oggi affossano la sx a ogni elezione, fosse anche condominiale, mentre la stessa sx declama il mantra “noi siamo una cosa diversa”
Diversa, già.
Diversa da queste facce nere in foto.
Dove, gratta gratta il carbone, trovi la pelle di un italiano.
Gli occhi e i cuori, misti di speranza, tristezza e disperazione di chi immagina un futuro diverso non per sé (troppo tardi), ma per chi è rimasto a casa.
Sì, cari Saviano, Littizzetto, Giannini,Amendola,Toscani, Fazio, Zucconi e classe dirigente del PD e vari altri.
Voi siete una cosa diversa, da questi volti in foto, vostri (per generazioni) elettori.
Diversi, e dannatamente lontani.
Avanti, adagio, fanculo.