A Berlino 12 ignare vittime perdono la vita.
Come quelle dell’11 settembre, Charlie Hebdo, Nizza.
Il terrorista perde smartphone e carta d’identità.
Come quelli dell’11 settembre, Charlie Hebdo e Nizza.
Il ministro degli Interni italiano, Minniti, perde il senno e fa nomi e cognomi degli agenti.
Ognuno perde qualcosa in queste storie.
Se non fosse che l’ultima “perdita” non è superficialità ma fa parte dello storytelling renziano, oramai conclarato, mi puzzerebbe di farsa.
Invece ora, grazie alla nostra parte nella storia, ha il sapore dei cinegiornali Luce.