«Ma nella preparazione della Costituzione il governo non ha alcuna
ingerenza: il governo può esercitare per delega il potere legislativo
ordinario, ma, nel campo del potere costituente, non può avere alcuna
iniziativa neanche preparatoria. Quando l’assemblea discuterà
pubblicamente la nuova Costituzione, i banchi del governo dovranno
essere vuoti; estraneo del pari deve rimanere il governo alla
formulazione del progetto, se si vuole che questo scaturisca interamente
dalla libera determinazione dell’assemblea sovrana».
(Piero Calamandrei in “Come nasce la nuova Costituzione”, 1947)