Perché voterò NO?
Perché essendo completamente privo di ideologie, ma amante delle idee, se buone, posso giudicare senza dover rispettare alcun paletto preimposto. E, non solo in questa riforma, ma in tutto il cammino di questo governo non vedo idee buone, ma solo false promesse, slogan alla ricerca di un voto, fanfaronate e pochezza intellettuale.
Perché mi vanto di avere un onestà intellettuale che altri, forse, troppo spesso ripongono nel cassetto, per poi ritirarla fuori a piacimento.
Perché se sono stato avverso ai governi Berlusconi, ritenendo lo stesso imprenditore una delle peggiori sciagure politiche, non posso essere a favore di chi, nelle parole e nei fatti, non solo ha emulato, ma ha surclassato, da bravo allievo, l’antico maestro.
Perché ho votato NO nel 2006 e questa riforma di oggi ne è una copia abbruttita di quella che bocciammo allora. Con qualche peggioramento in più
Perché niente di buono può uscire da chi chiede ai correntisti l’onere di dimostrare di essere truffati dalle banche, toglie dalla sanità operazioni essenziali come quella, per gli anziani, della cataratta, ti fa accendere un mutuo per andare in pensione, taglia gli insegnanti di sostegno, precarizza il lavoro e aiuta la corruzione con decreti improponibili.
Perché tra Verdini, Marchionne, Briatore, Benigni, Napoletano preferisco sempre più seguire i consigli di Rodota’, Onida, Zagrebelski, la Carlassare, Dario Fo e quasi sicuramente, riposino in pace, Pertini e quanti altri hanno sacrificato la loro vita per regalarci questa Costituzione, ma non i successivi obbrobri.
Perché la mia famiglia ha una storia,anche se circoscritta all’isola, antifascista e l’idea di un uomo solo al comando, che già si sta verificando (con l’occupazione di radio e televisione, scelta dei contraddittori, testi di quesito artificiosamente tendenziosi, e via dicendo) mi è terribilmente nauseante.
Perché forse non torniamo indietro di 30 anni, forse rimarremo in una palude stagnante, ma almeno non consegnero’ ai miei figli un paese peggiore di quello che già sia.
Un pensiero su “Perchè voterò NO parte 2”