Per ascoltare il mondo…
Non basta sentire il cinguettio degli uccelli o il fruscio del vento fra gli alberi.
Non basta ascoltare il frangersi delle onde sugli scogli e il vociare dei gabbiani sulla spuma del mare.
Non basta udire l’impeto del tuono accompagnato dal sibilo della tempesta.
Non basta percepire i rumori del bosco e la voce silenziosa della montagna.
Non basta godersi le grida chiassose e festanti di bambini e le allegre risate degli adulti.
L’ udito dovrà superare distanze per ascoltare, la vista arrivare dove non puoi vedere, il cuore e la ragione superare montagne, attraversare deserti, navigare oceani.
Per ascoltare il mondo devi imparare a udire gli invisibili, impercettibili ma assordanti rumori dei dolori e delle paure altrui.
La piena concezione dell’esistenza di questi ti amplifichera’ la bellezza degli altri.